Test Nexus 7 by Templar
















Questo coltello è stato progettato da un gruppo di escursionisti e prodotto in soli 74 esemplari (compresi i preserie) da una famosa azienda italiana.
Per il Nexus 7 non si è badato a spese e si è puntato solamente sulla qualità e funzionalità, cercando di realizzare un prodotto unico nel suo genere, superiore a tutti quelli già presenti sul mercato.
Per questo motivo si è deciso che il coltello avrebbe dovuto soddisfare i requisiti del test A.T.A.K:

Resistenze alla rottura della punta;
Resistenze alla rottura della lama;
Affilatura e tenuta del filo;
Torsione dell’impugnatura fino al limite;
Resistenza al fuoco di benzina e acetilene;
Uso come ascia;
Uso come martello;
Uso come leva;
Penetrazione;
Taglio di 6 tipi diversi di cime;
Periodo di uso intenso da campo.
E’ stato evitato il test di immersione in acqua salina per due settimane dato che era un requisito che ai committenti poco interessava, visto anche il fatto che non è stato ritenuto necessario nessun tipo di rivestimento superficiale.
Per questo motivo sono stati scelti materiali come l’acciaio K360 (mai utilizzato in coltelleira) e il laminato a base di tessuto di vetro e resina epossidica Nema Fr4.
L’acciaio Bohler K360 ISODUR è un acciaio speciale da utensili, realizzato tramite processo ESR (elettrofusione sotto scoria) in modo da migliorare la distribuzione degli elementi di lega, nonché a diminuire le micro e macrosegregazioni, ha con elevate doti meccaniche, superiori a quelle di aisi O1 e aisi A2, elevata tenuta del filo, buona facilità di riaffilatura e resistenza a ossidazione e corrosione pari a quelle dell’aisi D2. In questo caso il K360 è stato temprato a 58-59 Hrc (a tale durezza il test i resilienza Charpy C- Notch ha registrato una resistenza all’impatto di 85 J circa).
Il Nema Fr4 invece è paragonabile al G10 (quindi è resistente ad acidi e isola completamene dall’eletricità) ma, rispetto a quest’ultimo, è autoestinguete e mantiene inalterate le sue doti meccaniche anche a temperature elevate.
La lama, lunga 18 cm, spessa 7,2 mm al tallone e 6,2 mm all’incrocio dei biselli, si allarga progressivamente sino raggiungere i 3,5 cm a circa 2/3 della sua lunghezza.
Il generoso spessore e i riseli larghi permettono inoltre di coniugare elevatissima robustezza ed elevato potere di taglio.
La lama inoltre è inclinata rispetto all’impugnatura per permettere maggiore efficacia nei fendenti e nei lavori di punta.

Il manico, lungo 12 cm, permette un agevole cambio di presa e nonostante sia realizzato in un materiale molto duro, risulta comunque comodo e la differenza rispetto a quello di altri coltelli si vede sopratutto durante lavori di lunga durata e/o pesanti. Unico neo è che, con mani bagnate, risulta leggermente scivoloso, anche se comunque il coltello non sguscerà mai via dalla mano.
La costruzione è a codolo nascosto. Quest’ultimo, largo 1,5 cm, annegato nella colla epossidica e ulteriormente fissato all’impugnatura da un grosso bullone posto sul fondo, è temprato a 50 Hrc, in modo da garantire una maggior robustezza e resistenza all’urto, flessione e torsione. Questa scelta costruttiva, a mio parere, è stata adottata per diminuire il peso, non arretrare ulteriormente il baricentro e per isolare completamente la mano dell’utilizzatore dalla corrente elettrica nel caso (molto remoto a dire il vero) in cui si debbano recidere cavi elettrici collegati.
Personalmente ho avuto modo di utilizzare il Nexus 7 svariate volte ed ho tagliato senza grossi problemi tronchi di vario genere, passando da legna fresca di 2-3 cm d diametro a tronchi secchi e durissimi di 6-7 cm sino ad arrivare a tronchi di 10 cm di diametro, tagliati un una decina di minuti senza faticare eccessivamente.

Ho quindi potuto valutare l‘estrema robustezza del coltello oltre che l’elevata tenuta del filo e facilità di riaffilatura.I realtà non ho mai dovuto riaffilare il coltello che, anche dopo il taglio di materiale duro o di buone quantità di legna, ha sempre continuato a tagliare bene.In definitiva mi sono sempre limitato a dare una ravvivata al filo alla fine del lavoro, ripristinando il taglio a rasoio

Il Nexus 7 inoltre si è dimostrato estremamente polivalente, risultando efficace non solo nel chopping e nel taglio di legna di generose dimensioni, anche molto dura, ma anche nei lavori di precisione come fare la punta ad un ramo o nel tagliare corde, tagliare e bucare cartone, legno, materiale plastico, carta, ecc (tra le varie prove di taglio fate dopo aver tagliato buone quantità di legna fresca di circa 3-4 cm di diametro c’è stato il taglio di una bottiglia di acqua vuota con un copo netto e il taglio di un cilindro di cartone come quelli della carta stagnola) .
Questo è dovuto non solo alla azzeccata scelta dei materiali e al design curato ma anche dalla bilanciatura del coltello, sul ramo di guardia, che , se da un lato diminuisce il potere di taglio, dall’altro aumenta la maneggevolezza e la polivalenza dello stesso. Una scelta che può essere criticata od apprezzata, a seconda delle proprie necessità e preferenze.
Ovviamente tale coltello non può risultare efficace, nei singoli campi di utilizzo, come coltelli specifici (ad esmpio grossi coltelli ne chopping o coltelli con lama da 4” nei lavori di precisione) ma, alla luce delle mie esperienze, devo ammettere che il Nexus 7 è un ottimo coltello multiruolo, in grado di svolgere i più svariati compiti senza problemi pur mantenendo peso e dimensioni abbastanza contenuti.

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