Recensione Nexus 7 by Corse 76

Esprimere un giudiuzio o dare un parere sul Nexus non è cosa facile, quindi mi limiterò a dare le mie impressioni sull’uso e sul comportamento sul campo di questo coltello senza esprimere giudizi su scelte progettuali, stilistiche e commerciali ( se tali possono definirsi non trattandosi di un prodotto destinato alla vendita ma di un custom prodotto per un gruppo di esploratori su specifiche indicazioni degli stessi ).Solo, prima di iniziare, è bene fare una breve ricapitolazione sulle caratteristiche salienti di questo coltello per chi lo vedesse in foto o ne sentisse parlare per la prima volta.Come accennato, si tratta di un coltello prodotto su ordinazione in soli 74 esemplari da una famosa coltelleria italiana per un gruppo di esploratori- archeologici che sentivano la necessità di colmare quelle che loro consideravano lacune di alcuni dei più famosi coltelli polifunzionali.Se fu un’operazione volta a migliorare realmente prodotti già esistenti o un modo per esprimere le proprie idee in questo affollato mondo, toccherà ad altri deciderlo.I membri del gruppo decisero, quindi, di prendere spunto da questi famosi prodotti ispirandosi alle loro forme , dimensioni e acciai unendo le caratteristiche principali di tutti loro e modificandole , ove se ne sentiva la necessità, secondo le proprie esigenze.Una volta scelte forme e dimensioni, si passo ai materiali. Qui si optò per il meglio che la tecnologia avesse da offrire portando anche un nuovo acciaio per la prima volta in coltelleria.Fu, infatti, scelto il k360 ESR, un acciaio semi-carbonioso prodotto elettro-chimicamente, dalle doti , sulla carta, eccezionali.Resilienza, doti dinamiche e tenuta del filo superiori a un A2, resistenza all’ossidazione superiore ad un D2 e altre chicche di questo genere a compensare un costo molto superiore ai più usati inox come ATS34 o N690 e la necessità di trovare nuovi metodi di lavorazione e di tempra per un acciaio completamente nuovo e pressoché sconosciuto in Italia.Per il manico fu, invece, scelto il Nema FR4, materiale sintetico resistente a calore, acidi, usura, isolante, e con ottimi doti meccaniche.A questa panacea di caratteristiche tecniche furono associate caratteristiche costruttive obbligatoriamente all’altezza di un tale prodotto come il codolo, temprato a 50HRC per renderlo più elastico e resistente alle sollecitazione meccaniche, integrale e affondato nel manico fissandolo al fondo dello stesso con una vite per maggiore sicurezza.La lama , spessa ben 7.2mm, temprata a 58-59HRC ( un ottimo compromesso tra resilienza e tenuta del filo) fu progettato con un controfilo non affilato per alleggerire la stessa ( spostando il baricentro sulla guardia ) e migliorare le doti di penetrazione.Sempre per esaltare queste doti ( necessarie sia per un fighter che per un utility polifunzionale ) la lama fu disegnata più larga verso la punta e formando un arco con il manico in moda da allineare l’estremità anteriore al fondo dell’impugnatura.Ciò permette di avere un drastico miglioramento nei fendenti ( necessario nel chopping ) conservando, grazie al suddetto allineamento, una grande capacità di penetrazione grazie alla possibilità di scaricarsi delle forze in gioco in affondo.La guardia inferiore molto accentuata, la squadratura del manico e il colore dellostesso sono tra le caratteristiche progettuali più criticate, ma quello che conta è chel’impugnatura ( anche se per me, che ho la mano piccola, avrei preferito qualchezigrinatura ad aumentare il grip e una maggiore curvatura dei bordi ) risulta comodain ogni tipo di presa ( ottima in sabre-grip, un po’ scomoda per il pollice nellariverse non essendoci uno spazio studiato ad hoc, un po’ pericolosa nella Sub-hiltgiacchè lo spazio sulla lama tra filo e guardia non offre sufficiente protezione perl’indice ); la guardia inferiore fa bene il suo lavoro anche in situazione estreme e ,infine, la scelta del colore è una questione di gusti ma , tra parentesi, a me piacemolto dato anche l’abbinamento con il fodero scelto. Detto questo, passiamo alle impressioni d’uso che ho avuto usando questo coltello( si tratta di un esemplare di mia proprietà, non ci sono , quindi interessi in giocose non la mia personale passione per questo mondo ) nei vari campi d’impiego.Premetto che non si tratterà di test estremi per mettere in luce le doti o le pecchedell’acciaio k360 sottoponendolo a prove devastanti per scoprire se è realmentequesto incredibile prodotto della siderurgia moderna, e che io non sono un espertodi acciai o coltelli avvezzo a esperimenti poco ortodossi sulle lame per farne recensioni.Sono quello che , penso, sia il 99% degli acquirenti di un coltello di questo genere,un normale utilizzatore che chiede al suo compagno di prestarsi ai più svariati campidi impiego con grande affidabilità , tenuta del filo e flessibilità ove fosse richiesta.Trattandosi di un coltello di circa 400gr e lungo 30cm ( 18cm di lama ) i campi diutilizzo sono i più svariati data anche la forma e le scelte progettuali suddette.E se non vedremo il Nexus surclassare altri coltelli più specifici nel loro settore,come chopping, fighetr , utility ecc.. esso saprà sempre svolgere tutti i compiti risultando estremamente efficace e competitivo. Per quel che riguarda le caratteristiche di fighter, forma , lama , peso , impugnatura e bilanciamento parlano da soli ma , premetto, non mi sono azzardato a testare queste doti ( la polizia avrebbe avuto da ridire ) se non provando qualche affondo o fendentecontro tronchi inerti.La sensazione che ne ho avuto, comunque, è stata ottima, grande capacità di affondo per un coltello così largo e spesso in punta ( ma il controfilo aiuta, come detto sopra) grazie anche all’ottima presa del manico e il bilanciamento ben studiato.Veloce quanto basta nei cambi di presa e sempre efficace con ogni tipo di presa possibile.Il baricentro è un po’ arretrato per poter imprimere grande potenza nei fendenti e nel chopping, svantaggiato in questo campo anche la ridotta lunghezza del coltello, ma i risultati sono comunque notevoli per un coltello di questa categoria. Sterpaglie, alberelli e legni di una decina di centimetri di diametro non saranno mai un problema e , con un po’ di pazienza e forti di un filo resistente, un impugnatura ben studiata e una forma della lama ottimale, potremo avere ragione anche di alberelli (anche secchi ) o tronchi di maggiore spessore ( so di un proprietario di Nexus che ha abbattuto un piccolo pino secco di circa 30cm di diametro).Ho usato il Nexus per fare legna per un fuoco e si è comportato egregiamente su ogni tipo di legno, piccolo o grande, e alla fine della giornata non mostrava segni sul filo o sulla lama nonostante l’abbia usato anche per tagliare un grosso ceppo secco.Passando poi dai materiali duri ( legno secco ) e meno duri ( legno fresco ) a quellifibrosi ( corde ) e morbidi ( carne e alimenti in genere ) ancora una volta il Nexus miha impressionato favorevolmente.Ho tagliato diversi metri di corda spessa 1cm e 2cm sempre al primo colpo senzaproblemi.La carne e le verdure ( avevo raccolto tanta di quella legna nelle prove precedenti,non volevo sprecarla : ) ) sono stati tagliati come burro anche quando è stata necessaria precisione e controllo. Da notare che nonostante si sia adoperato il coltello su frutta e verdure acide come pomodori, pesce ecc non si sono riscontrati segni di ossidazione sulla lama che è rimasta sporca dei loro succhi fino a sera , a parte una passata con un panno umido subito dopo l’uso.Sulle ossa, poi, il Nexus ha potuto dimostrare la qualità del suo acciaio troncando unpolletto in due al primo colpo ( facile ) e spezzando ossa di maiale e vitello comeniente ( più difficile ). Alla fine della giornata, pulito il coltello con cura, non ho riscontrato segni sul filo o sulla lama ( segni di ossidazione, graffi o filo da ritoccare ) e l’impugnatura, anch’essa intonsa, non aveva trattenuto odori e non aveva graffi o segni di uso e tanto meno macchie.Che dire, mi ritengo pienamente soddisfatto e sapere poi che con questo coltello potrei appendermi di peso con altre tre persone, spezzare mattoni o tagliare in due coltelli da cucina, mi rende certo felice, ma credo o spero di non averne mai bisogno e nonostante ciò so che il mio fido compagno mi farà compagnia a lungo senza deludermi o tradirmi qualora avessi bisogno di prestazioni fuori scala.Da segnalare, infine, la grande facilità di raffilatura della lama anche se ne avrete raramente necessità.Un ultimo appunto sul fodero scelto in abbinamento: bello, funzionale, robusto, ben costruito, comodissimo e ben abbinato ai colori del Nexus, solo forse un po’ troppo lungo ma ciò è dovuto al fatto che si tratta di un fodero adatto anche a coltelli da lame di oltre 8 pollici. Insomma un’accoppiata eccezionale,sicuramente il compagno ideale per questo grande coltello.
CORSE76

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